Carissime e carissimi,
il 2019 volge al termine e, tracciando un bilancio dell’attività svolta durante l’anno, non posso che esprimere soddisfazione per gli esiti della nostra attività sindacale. Sottolineo “nostra” perché, come ben sapete, ho sempre mirato al coinvolgimento di ogni singolo iscritto ed esponente sindacale, considerando ognuno di voi un tassello fondamentale del mosaico che rappresenta il nostro impegno a difesa delle lavoratrici e dei lavoratori della Pubblica Amministrazione. Il 2019 ci ha visti particolarmente impegnati a mettere in atto, attraverso concrete azioni di protesta e mobilitazione, svariate iniziative accomunate dall’esclusivo interesse dei colleghi del pubblico impiego: abbiamo privilegiato il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, poiché lo consideriamo la condizione essenziale per garantire all’utenza servizi di qualità e rendere così giustizia alla dedizione dei dipendenti che si prodigano ogni giorno malgrado, in molti casi, l’assenza di condizioni idonee e adeguate ad espletare il loro ruolo.
Un esempio particolarmente significativo, in tal senso, è stato rappresentato dalla battaglia condotta a Palermo in merito alle condizioni statiche dell’ edificio ex EAS, dove i dipendenti dell’UNEP hanno dovuto fare i conti con l’assenza delle più elementari condizioni di sicurezza. Abbiamo suscitato l’attenzione dei media sia locali che nazionali, mettendo in atto una protesta rigorosa e ferma, senza praticare alcuno sconto a chi dovrebbe vigilare sulla tutela – anche fisica – dei propri dipendenti. In questo, come in altri casi, non potevamo e non possiamo permettere che la salvaguardia dell’incolumità dei lavoratori venga posta a repentaglio da amministrazioni poco accorte, così come sia presso le sedi dell’Agenzia delle Entrate, dell’INAIL e dell’INPS non possiamo accettare come “normale” l’insalubrità dei locali che si traduce nella presenza di topi, insetti e scarsa igiene .
Ancora in tema di benessere dei lavoratori abbiamo affrontato in Sicilia, da anteprimisti, la spinosa materia dello stress lavoro correlato che, per qualche sindacato, è ancora un tabù: non per noi della UILPA , che abbiamo scelto di affidarci a un linguaggio nuovo all’insegna di parole e immagini, per veicolare, attraverso un video ospitato anche presso gli spazi di Rai 3 Sicilia, i contenuti di una campagna di sensibilizzazione che ha ottenuto un riscontro davvero ragguardevole. E, nel caso specifico dell’Agenzia delle Entrate, siamo persino scesi in piazza per urlare a gran voce il nostro dissenso in merito ai carichi di lavoro eccessivi che rendono impossibile la vita dei dipendenti, tra mancanza di turn over, dotazioni organiche insufficienti, scarsa propensione al dialogo da parte dei vertici dell’Amministrazione e altre criticità che finiscono irrimediabilmente con il penalizzare chi, invece, ogni giorno svolge il proprio dovere malgrado condizioni avverse.
Non abbiamo trascurato alcun ambito lavorativo: abbiamo affiancato anche i Vigili del Fuoco nelle loro proteste di piazza, considerando più che legittime le loro rivendicazioni sia sotto il profilo della previdenza sociale che dal punto di vista della rivisitazione in chiave retributiva.
Chiudo quest’anno con la gioiosa soddisfazione, e lo dico nelle mie vesti di segretario generale, di avere visto il nostro lavoro ricevere la massima considerazione da parte dei vertici nazionali della UILPA, che non hanno mai fatto mancare la loro presenza né in occasione delle proteste di piazza che delle assemblee dei lavoratori che abbiamo tenuto in tutte le province dell’isola. Per me, si tratta – e voglio condividerla con voi – di un ‘attestazione di stima che va ben oltre le frasi di circostanza. Per questo, e per tutto il lavoro svolto insieme, desidero ringraziare ciascuno di voi, dandovi appuntamento per il 2020, all’insegna di nuove sfide e cambiamenti. Tanti auguri a voi tutti affinché il 2020 sia scintillante e carico di desideri realizzati.
Buon Natale e buon Anno, il segretario generale UILPA Sicilia Alfonso Farruggia