da Giornale di Sicilia - 7.11.2019
“Il governo nazionale vuole condurre la lotta all'evasione con le armi spuntate e scaricando sul personale delle agenzie fiscali l'onere di questa battaglia di civiltà” a denunciarlo FP CGIL CISL FP UIL PA FLP e Confsal-Unsa che hanno indetto assemblee Trapani a Marsala con grande presenza dei lavoratori degli uffici delle Entrate. Al centro delle riunioni la grave carenza degli organici e il conseguente aumento sproporzionato dei carichi di lavoro.
“in Sicilia la situazione è peggiore che in altre parti d'Italia - ha affermato Michele Binaggia, coordinatore regionale Cisl-fp - l'età media è più elevata, 55 anni rispetto a 45, e il numero dei dipendenti per diecimila abitanti si attesta sul 4.8 in confronto al 6 abbondante della media nazionale. Da due anni lanciamo l'allarme ma nulla di concreto è stato fatto”
Il rappresentante della FP Giuseppe Grimaudo ha sottolineato che “il personale in uscita non è adeguatamente rimpiazzato, con un aumento sproporzionato dei carichi di lavoro”. Il coordinatore provinciale Uilpa Salvatore Armato ha rimarcato come il personale si sia finora sacrificato per garantire un livello adeguato di servizi e il raggiungimento degli obiettivi cosa che non potrà essere più garantita in futuro senza interventi. I lavoratori hanno deciso infine di mantenere lo stato di agitazione riservandosi ulteriori iniziative di protesta.