Gli uffici dell’Agenzia delle Entrate di Palermo rischiano lo svuotamento. È l’allarme lanciato dal Alfonso Farruggia e Raffaele del Giudice della Uilpa a seguito dei pensionamenti in Sicilia.
“Nel 2019 andranno in pensione circa 230 dipendenti e lo stesso numero è previsto per l’anno successivo. I lavoratori lasceranno in eredità pratiche arretrate – spiega Raffaele del Giudice, coordinatore regionale della Uilpa amministrazione entrate – che saranno smistate all’esiguo organico in servizio ed è facile immaginare quali saranno le conseguenze dei carichi di lavoro che da anni investono gli uffici”.
In una lettera trasmessa al direttore generale dell’agenzia delle entrate in Sicilia Pasquale Stellacci, l’esponente sindacale pone l’attenzione sulle pretese eccessive e sugli obiettivi categorici imposti dall’alto che non terrebbero conto, secondo la sigla sindacale, dei sacrifici e dell’abnegazione dei lavoratori, alle prese con la rabbia dei contribuenti e pile di pratiche le cui lavorazioni sono aumentate a dismisura”.
“La dedizione dei dipendenti – afferma Del Giudice – non può rappresentare il pretesto per privarli, in nome di richieste irragionevoli mirate alla produttività, che diventano particolarmente pressanti in occasione della fine dell’anno per via delle esigenze legate al raggiungimento degli obiettivi, del tempo necessario da dedicare alle famiglie e agli interessi personali, rimettendoci non di rado anche in termini economici e di salute”.
Altra questione affrontata da Del Giudice nella lettera – inviata anche all’Ufficio Gestione del Personale della Direzione Regionale – riguarda le unità che operano in molti casi in condivisione con più team, in percentuali comprese tra l’1% e il 5% : assegnazioni che in alcun modo possono erodere in termini numerici il carico di lavoro, che risulta comunque inadeguato.
“Lo stesso trattamento è riservato alle attività collaterali – aggiunge – che , nonostante necessitino di tempo e professionalità, non sono incluse tra quelle da consuntivare, quali sgravi, autotutele e archiviazione fisica delle pratiche”.
“La Uil Pubblica Amministrazione Sicilia – afferma il segretario generale Alfonso Farruggia – è attualmente impegnata in una serie di visite presso le varie articolazioni territoriali dell’Agenzia delle Entrate, per verificare lo stato di benessere e salute dei lavoratori e l’idoneità delle condizioni degli uffici: emerge, in moltissimi casi, la stanchezza fisica e mentale di dipendenti stremati, molti dei quali d’età compresa tra i 55 e i 60 anni”.
“Riceviamo sempre più spesso dai dipendenti , non solo nostri iscritti – conclude – continue lamentele e richieste di aiuto : di certo, la UILPA Sicilia non rimarrà indifferente dinanzi a questo grido di dolore, che rischia di riverberarsi sull’efficienza e sulla qualità dei servizi resi all’utenza”.
I due esponenti sindacali preannunciano ulteriori iniziative di protesta in ambito regionale in caso di mancata attivazione di un tavolo di confronto dedicato al tema.