Il segretario generale della Uilpa Sicilia Alfonso Farruggia: “grazie a Gianfranco De Gesu per il lavoro svolto e il costante confronto con il sindacato”
“Il dialogo e il clima di confronto e collaborazione che hanno caratterizzato il rapporto con il dottore Gianfranco De Gesu, rimarranno nel tempo un esempio concreto di come sia possibile instaurare proficue relazioni tra il sindacato e la dirigenza nell’esclusivo interesse dei lavoratori e della collettività”: con queste parole, il segretario generale della Uil Pubblica Amministrazione Sicilia Alfonso Farruggia saluta l’ormai ex provveditore regionale dell’Amministrazione Penitenziaria della Sicilia destinato ad un altro prestigioso incarico.
“Nell’aprile 2016 – spiega l’esponente sindacale – la UILPA Sicilia, attraverso il convegno ‘Dirigenza e sindacato insieme per migliorare i servizi della pubblica amministrazione’ svoltosi a Palermo, lanciò un modello di confronto possibile con le rappresentanze dei lavoratori, congiuntamente ad alcune proposte che, nel corso degli anni, si sono tradotte in azioni mirate all’ottimizzazione delle relazioni tra le due parti: in quell’occasione De Gesu, nel ruolo di provveditore regionale, manifestò la propria disponibilità a collaborare nella direzione da noi indicata, dando prova di equilibrio e ragionevolezza”.
“Nel formulare i migliori auguri di buon lavoro a De Gesu – afferma Farruggia – rivolgo, a nome della sigla che rappresento, il benvenuto alla dottoressa Cinzia Calandrino che si appresta a subentrare: sono certo che, al pari del suo predecessore, sarà in grado di interpretare al meglio le variegate istanze di un mondo complesso come quello penitenziario, alla cui piena funzionalità è strettamente collegata la sicurezza dei cittadini”.
“La UILPA Sicilia – conclude il segretario generale – è consapevole dei disagi che riguardano gli istituti penitenziari e dei carichi di lavoro che il personale amministrativo affronta ogni giorno: continueremo a condurre la nostra azione di contrasto al fenomeno dello stress lavoro correlato e a denunciare la carenza di organico”.