“Risorse, riqualificazione del personale e nuove assunzioni sono le tre parole d’ordine dello sciopero dei lavoratori giudiziari che si terrà venerdì 28 giugno per accendere i riflettori sul gravissimo stato di degrado che affligge il settore giustizia – lo affermano Fp Cgil, Cisl Fp e Uilpa attraverso i rispettivi segretari Anna Maria Tirreno, Antonino Letie Alfonso Farruggia che, nel corso di un’assemblea svoltasi presso il Tribunale di Palermo, hanno fatto il punto della situazione in merito alle condizioni degli uffici giudiziari territoriali.
“Anche a Palermo – spiegano i rappresentanti delle tre sigle – si registra una grave carenza in termini di organici, la conseguenza di decenni di politiche di tagli ai bilanci e al costo del lavoro che hanno penalizzato un comparto strategico, come quello della giustizia, indispensabile per garantire legalità e diritti dei cittadini”.