I lavoratori dell’Agenzia delle Entrate della direzione provinciale di Messina denunciano lo stato di disagio che vivono in tutti gli uffici della DP di Messina a causa dell’eccessivo carico di lavoro. Tale situazione si e’ aggravata negli ultimi tempi per:

1) l’aumento dell’età media
2) la diminuzione di personale dovuta anche ai pensionamenti
3) assenza di turn over di personale assegnato agli uffici territoriali.

Le segreterie territoriali dei sindacati Uilpa, Cgil-fp, Unsa e Flp lamentano la mancanza di corrette relazioni sindacali nelle materie che sono oggetto di informativa e di contrattazione. Hanno sollecitato più volte il direttore dell’ufficio a convocare un incontro per essere informati sui carichi di lavoro e sulla carenza di personale e formulare le proposte sindacali. Poiché’ non hanno ricevuto alcuna risposta, i rappresentanti sindacali e i lavoratori hanno programmato assemblee per i giorni 27-28 e 29 novembre presso la sede della DP di Messina e dell’ufficio provinciale territorio. Quello dell’elevata età media dei lavoratori è un problema serio che l’agenzia di Messina e la superiore direzione regionale Sicilia sottovalutano non tenendo in debita considerazione come il personale non può più mantenere la stessa produttività di qualche anno fa. Condizioni di lavoro incresciose che determinano nei lavoratori l’angoscia di sbagliare le attività istituzionali che richiedono elevata professionalità ed impegno. Tali circostanze e alimentano l’ansia che nel tempo provoca malattie e stress-lavoro correlato.

Questo disagio è vissuto in modo particolare da coloro che sono in prima linea e prestano servizio al contribuente: es.: al front-office o negli uffici territoriali e nell’Upt. Lo stesso vale per i dipendenti che sono assegnati all’Upt e svolgono attività di controllo in particolare quando recano da soli con i propri mezzi per effettuare i sopralluoghi in un territorio vastissimo come quello della provincia di Messina. Anche l’ufficio legale è in forte sofferenza per eccessivo carico di lavoro.

Il datore di lavoro non si può esimere dal confronto soprattutto quando i temi riguardano la tutela della salute e la sicurezza dei lavoratori. Su questo e su altri punti le OO.SS. Hanno chiesto di essere convocati da diversi mesi ma, paradossalmente, l’unica iniziativa della parte datoriale è stata solo quella di aumentare i carichi di lavoro. Per giustificare questa situazione la DP di Messina, sembrerebbe con l’avallo della superiore direzione regionale, ha infondatamente e senza dimostrarlo sostenuto che il personale della DP di Messina è in soprannumero. La Uilpa entrate sostiene che non è così! Il numero di personale presente nella pianta organica della DP di Messina non è stato mai definito ne’ proporzionato con gli effettivi carichi di lavoro.

La Uilpa Messina (Mangraviti – Iudicelli) ritiene, invece che i dati sostenuti empiricamente dall’amministrazione sono farlocchi ed è pronta al confronto per confutarli. Molti sono gli indicatori che danno ragione alla Uilpa così come ha recentemente evidenziato, ad esempio, come la DP di Messina sia stata penalizzata anche in occasione della definizione delle nuove strutture a seguito della riorganizzazione dell’agenzia definiti con gli atti del direttore generale dello scorso 7 e 8 agosto. Infatti, pur avendo un numero pari di personale ed uffici territoriali rispetto ad altre direzioni provinciali anche in questo contesto è stata penalizzata sotto l’aspetto organizzativo. La Uilpa entrate anche su questo punto ha chiesto chiarimenti e quali possibili interventi a correttivo della segnalata criticità al dirigente della DP di Messina e al direttore regionale ma a tutt’oggi continuano a manifestare disinteresse. Ecco perché la Uilpa unitamente ad altre OO.SS. hanno avviato un percorso di stato di agitazione del personale auspicando una inversione di tendenza da parte del dirigente della DP di Messina e il ripristino di corrette relazioni sindacali così come si attendono i dovuti chiarimenti e interventi risolutori da parte della superiore direzione regionale.