da quotidianosociale.it

 

LA UILPA DI PALERMO SOLLECITA LE STRUTTURE CONVENZIONATE A DOTARSI DI POS

 

Pochi negozi e attività commerciali a Palermo sono in possesso del lettore della card per i buoni pasto elettronici e alcuni non accettano neppure il ticket.

   A sottolinearlo è la Uil Pubblica Amministrazione di Palermo, a seguito delle numerose segnalazioni ricevute da parte di dipendenti di uffici pubblici, che lamentano anche la mancata accettazione dei buoni pasto da parte di molti esercizi commerciali.“Si rischia – spiega Alfonso Farruggia, segretario generale della Uil Pubblica Amministrazione di Palermo – di incorrere in un circolo vizioso di ritardi che, inevitabilmente, ricadranno sui lavoratori”.

 Ritardi, secondo Farruggia, inaccettabili poiché le nuove disposizioni in materia di buoni pasto sono entrate in vigore già nel settembre del 2017: contestualmente, alcune amministrazioni hanno consegnato ai propri dipendenti le tessere elettroniche dotate di microchip per effettuare i pagamenti, in sostituzione dei buoni pasto cartacei.  Il caso più eclatante, secondo il sindacato, riguarderebbe addirittura un ufficio pubblico, ovvero l’Agenzia delle Entrate: il segretario provinciale della UILPA di Palermo Giovanni Di Pisa, nei giorni scorsi, ha segnalato la mancata possibilità di spendere i buoni pasto elettronici presso il servizio mensa della sede regionale, in via Wilhelm Conrad Röntgen, e trasmesso una lettera ai vertici dell’amministrazione per sollecitare i gestori del bar a dotarsi del lettore e porre così fine ai disagi sperimentati dal personale.

“Siamo estremamente favorevoli – chiarisce Farruggia – alla sostituzione dei buoni pasto cartacei con quelli elettronici, in un’ottica di snellimento dei servizi e velocizzazione dei tempi di consegna ai dipendenti, che possono così beneficiare del loro accreditamento direttamente nella card”.

 “Un ulteriore vantaggio – aggiunge il segretario – è determinato dalla possibilità di effettuare i pagamenti alle casse in quanto la tessera è utilizzata come un comune bancomat”.

Sulla necessità della sostituzione dei buoni pasto cartacei con quelli elettronici, la UILPA ha provveduto a sensibilizzare, oltre all’Agenzia delle Entrate, le varie pubbliche amministrazioni, affinchè impongano alle società che emettono i ticket di fornire i pos ai vari esercizi commerciali convenzionati.