Il sindacato dei dipendenti della pubblica amministrazione chiederà un incontro al direttore regionale dell'Agenzia delle Entrate Pasquale Stellacci per individuare possibili soluzioni che non penalizzino i dipendenti nel caso di ritardi“
Sull’istituzione del senso unico di marcia da via Cruillas verso viale Regione Siciliana per via del lavori di allacciamento di utenze alla rete elettrica a cura dell’Enel, si registra il disappunto della Uil Pubblica Amministrazione di Palermo che, attraverso il segretario generale Alfonso Farruggia, punta il dito contro l’amministrazione comunale. Secondo il sindacato, il Comune avrebbe negligentemente ignorato la necessità di confrontarsi, in merito al provvedimento, con l’Agenzia delle Entrate, i cui uffici della direzione regionale, situati nell’area interessata – in via Wilhelm Konrad Roentgen – ricevono ogni giorno un bacino di persone che, tra utenti e dipendenti, si aggira intorno alle trecento unità.
“Il traffico ordinario in entrata all’Ospedale Cervello – si legge in una nota di Farruggia e Raffaele Del Giudice, coordinatore provinciale Uilpa Agenzia delle Entrate – sarà ora dirottato sull’altro ingresso del nosocomio, in viale Regione Siciliana: ciò causerà ulteriori e gravi disagi ai dipendenti dell’Agenzia già costretti a subire quotidianamente gli incolonnamenti in via Trabucco, provocati dai parcheggi a pagamento all’interno della struttura ospedaliera, un problema ancora non del tutto risolto”.
Una situazione quest’ultima, che, nel tempo, ha causato ritardi ai lavoratori nel raggiungere il proprio ufficio: grazie all’impegno del sindacato e alla sensibilità dimostrata dal commissario dell’Azienda ospedaliera Villa Sofia Cervello Maurizio Aricò all’inizio dell’anno è stata individuata una prima soluzione, ovvero l’avanzamento delle barre di ingresso per accedere ai parcheggi di circa cinquanta metri, rivelatasi ad oggi parzialmente efficace. “Ora il problema del traffico si ripresenta – si legge nella nota della Uil Pubblica Amministrazione di Palermo – e, anche se causato da ragioni differenti, a farne le spese sono sempre i lavoratori, impossibilitati a raggiungere puntualmente la sede dell’Agenzia e gli utenti, che scontano disagi che non sono comunque imputabili al personale”.
“Chiederemo un incontro con il direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate Pasquale Stellacci – recita la nota a conclusione – per individuare una soluzione che possa, per tutto il corso della durata degl interventi dell’Enel, agevolare i lavoratori in caso di ritardo nel raggiungimento del posto di lavoro”. Il provvedimento del Comune riguarda la fascia oraria compresa tra le 7 e le 17.