04/01/2013

DICHIARAZIONE DI MARIA PIA MANNINO, RESPONSABILE NAZIONALE PARI OPPORTUNITÀ – POLITICHE DI GENERE

Anche l’inizio del nuovo anno registra nuove violenze sulle donne. Il 2012 si è chiuso con un femminicidio perpetrato in India e sempre dall’India e dal Pakistan giungono notizie di stupri di gruppo nei confronti di bambine, una addirittura di 9 anni. Notizie raccapriccianti, soprattutto per il contesto in cui avvengono e per la cultura permissiva che tende a giustificare o sottovalutare tali atti.

Bene hanno fatto le donne indiane all’indomani del brutale stupro della giovane di Nuova Delhi a scendere in piazza manifestando tutto l’orrore per pratiche ritenute “quotidianità” e ritenute normali” dalla gran parte della popolazione.

È ora che ovunque ci si opponga ad ogni forma di violenza sulle donne. Che si metta fine a stupri e uccisioni e che soprattutto prenda vigore il diritto inalienabile delle donne alla salute e alla intoccabilità della loro persona.

Quest’anno la 57^ sessione della Commissione sulla condizione della donna dell’ONU porrà come prioritaria emergenza mondiale la violenza sulle donne. L’Italia, firmataria delle Convenzioni di Istanbul e Lanzarote e membro permanente dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, deve impegnarsi perché ovunque sia affermato il rispetto della dignità femminile e la tutela della integrità fisica e morale della donna. Le donne del Sindacato Italiano, nell’annuale appuntamento a New York faranno sentire la loro voce, auspicando che da parte dell’ONU venga un’azione forte che possa eliminare questa barbarie infinita.

Roma 4 gennaio 2013