Se oggi si celebra la Giornata internazionale della donna, è anche grazie al sacrificio di una giovane palermitana: Caterina Uzzo, morta nell'incendio del 1911 scoppiato nella Triangle Shirtwaist Company di New York, insieme ad altre 145 persone, di cui 126 donne; 38 di queste erano italiane e per lo più, 24, di origine siciliana.
Alla loro tragica storia si è ispirato il libro 'Camicette bianche - oltre l’8 marzo', di Ester Rizzo, la cui presentazione è stata al centro dell’evento 'Dissero che somigliavano alle comete', organizzato dalla Uiltec nazionale, a Palermo, sabato 5 marzo scorso.
A seguito di questa giornata, l’idea di intitolare una via o piazza proprio alla giovane arrivata da Palermo a New York, con la sua valigia carica di sogni, infranti in quell’incendio, divampato mentre era intenta a cucire, insieme ad altre operaie, le camicette che le donne newyorchesi della buona società, usavano indossare a quel tempo.
Il Coordinamento PO della UIL PA Palermo intende sostenere questa iniziativa, impegnandosi affinché presto, a Palermo, ci sia una via (o piazza) Caterina Uzzo. E perchè no, che questo riconoscimento arrivi anche alle altre sue colleghe, nelle rispettive città di origine.
In questo senso, l’impegno assunto dal Dott. Fausto Torta, Presidente della Commissione consiliare “pubblica istruzione, beni e attività culturali, turismo, giovani, tempo libero, arredo urbano, ville e giardini, toponomastica, sport”, del Comune di Palermo.
Ogni anno si sente ripetere che l'8 marzo è soltanto una festa commerciale e inutile. Ma questa affermazione non sembra affatto condivisibile.
Ci sembra doveroso, invece, rivolgere un ricordo a tutte quelle donne che, negli anni, hanno faticosamente lavorato e lottato, lasciando un'impronta indelebile nella società di oggi, senza aver ricevuto alcun riconoscimento. E un augurio a tutte quelle che lo fanno ancora, tra mille difficoltà, per lasciare alle figlie di domani, un mondo migliore.
Anna Tarantino
Responsabile Coordinamento PO UIL PA Palermo"