Egregio dott. Narduzzi,
leggiamo il Suo articolo odierno “Renzi mette la sordina a Boeri sulle pensioni”.
Non vogliamo, ovviamente, entrare nel merito delle Sue analisi politiche ma riteniamo doveroso, per il rispetto dei lavoratori che rappresentiamo, affidarLe alcune riflessioni relativamente al passaggio nel quale, riferendosi alla macchina INPS, Lei scrive “carrozzone che eroga servizi di qualità indegna dell’Eurozona”.
Non vogliamo difendere l’INPS e tanto meno i suoi vertici, attuali e precedenti, ma non può sfuggire che gli eventuali limiti dell’Ente, ovviamente sempre migliorabile ed ulteriormente efficentabile, sono imputabili prioritariamente ai livelli minimali di risorse umane in cui lo stesso opera. Risorse che, nel corso degli ultimi anni, si sono ridotte a circa un terzo di quelle utilizzate dagli omologhi enti francesi e tedeschi.
Parallelamente, invece, le competenze attribuite per legge all’INPS sono aumentate, in modo esponenziale, spaziando da quelle originarie, collegate al solo settore previdenziale, fino ad intervenire , negli ultimi anni in modo capillare, sull’intero Welfare italiano.
Nonostante ciò, i tempi di erogazione dei servizi sono assolutamente in media con quelli fruiti dai cittadini dei paesi europei e, in moltissimi casi, addirittura inferiori di diversi punti percentuali.
Nel ringraziarLa per l’attenzione, restiamo a disposizione per ogni eventuale, ulteriore approfondimento.
IL COORDINATORE GENERALE UILPA-INPS
Sergio Cervo