Missione compiuta Come tutti ricorderemo, nello scorso mese di aprile la Direzione Regionale impartiva precise indicazioni sulle modalità di fruizione, autorizzazione e liquidazione delle missioni. La restrizione sull’importo minimo (100 euro) affinché la tabella di missione potesse essere liquidata aveva richiamato la nostra attenzione ed indotti a manifestare le nostre perplessità, in data 11 maggio u.s.. Oggi registriamo, con enorme piacere, la puntualizzazione, proveniente dalla stessa DR, sulle modalità di liquidazione delle tabelle di missione che consente una più logica modalità di rimborso/indennizzo, evitando ai lavoratori di anticipare, sine die, le spese da sostenere. Soprattutto si scongiura un sensibile, ed inevitabile, rallentamento delle attività istituzionali. Intendersi è fondamentale.
Da pochi giorni sono stati sottoscritti, da parte di Procura, Guardia di Finanza e dalla DRS, importanti protocolli d’intesa grazie ai quali, le sinergie tra le varie istituzioni ed a un incrocio di banche dati sarà più semplice intercettare sistemi di evasione ed elusione fiscale.. Sono già in essere quelli di Caltanissetta e Siracusa Tra le varie attività inserite nei protocolli e che consentono un immediato e certo recupero di somme sottratte all’erario non poteva mancare la localizzazione di immobili sconosciuti al fisco che finalmente pare torni a far parte del programma dell’Agenzia delle Entrate, dopo che,per almeno due anni, ha rappresentato il fiore all’occhiello dell’ex Agenzia del Territorio.
Era la fine del 2014 quando al tavolo regionale indicammo tale attività quale pilastro del recupero fiscale, per le casse sia dello Stato che degli enti Locali. Siamo sempre in tempo a recuperare il tempo perduto. Una bella iniezione di fiducia sul riscontro positivo ai temi che poniamo in discussione e che, evidentemente, hanno un fondamento. Uno scenario che ci porta ad immaginare che presto (sarebbe meglio) o tardi (speriamo di no) riceveremo direttamente o indirettamente le risposte ai legittimi dubbi che ci siamo trovati ad esporre negli ultimi tempi all’amministrazione. Ricordiamo tra tutti, i perché della chiusura di UT strategici, come mai in alcune aree vengono effettuate ricerche di mercato per il reperimento di immobili da adibire ad uffici (vedi Bagheria), ed altri no (vedi Milazzo), dove per’altro la risposta potrebbe essere addirittura positiva.
Non dimentichiamo il conferimento di incarichi d’incerta legittimità, specie in DR, e sui quali abbiamo manifestato seri dubbi. Nell’attesa di risposte ci piace pensare che con una serena analisi sui benefici che si possono trarre da un costruttivo confronto sindacale, l’amministrazione si apra al dibattito col sindacato, tenuto conto che OO. SS. come la UIL PA – Entrate, grazie ai propri dirigenti sindacali che operano nei posti di lavoro, conosce gli argomenti in discussione.
Palermo 06.06.2015 .
Il Coordinatore Regionale
Giovanni Di Pisa