Spetta quindi all’Inps, come noto, la verifica della condizione di salute di dipendenti pubblici e privati che si assentano dal lavoro per malattia. Il controllo dovrà avvenire tramite l’invio a domicilio del medico fiscale deminati “Ispettori” . Ispettori e lavoratori sono tenuti a rispettare delle regole e degli orari prefissati dall’ente

DIPENDENTI STATALI Come ben sappiamo , i dipendenti statali devono essere reperibili 7 giorni su  (compresi  giorni non lavorativi, festivi, prefestivi e weekend). Le fasce orarie visite: – dalle ore 9.00 alle ore 13.00 – dalle ore 15:00 alle ore 18:00. Negli orari e nei giorni sopra indicati, i lavoratori statali SARANNO OBBLIGATI a rimanere presso la residenza indicata nella documentazione medica di malattia al fine di attendere la visita del medico fiscale inviata dal datore di lavoro o dall’Inps. Sono esclusi dal vincolo di reperibilità unicamente i dipendenti che si assentano per questi motivi:

1) malattie di una certa entità di cui necessitano cure salvavita 2) Infortuni di lavoro 3) Patologie documentate e identificate le cause di servizio 4) Quadri morbosi inerenti alla circostanza di menomazione attestata 5) Gestazione a rischio. Sono esenti anche i dipendenti nei confronti dei quali è stata già effettuata la visita fiscale per il periodo di prognosi indicato nel certificato.

DIPENDENTI PRIVATI Identico obbligo di reperibilità 7 giorni su 7.  Diverse invece sono le fasce orarie: – dalle ore 10:00 alle ore 12:00. – dalle ore 17:00 alle ore 19:00.

Permangono l’obbligo di permanenza nella residenza indicata sulla documentazione e le esenzioni previste per i lavoratori pubblici. VISITE FISCALI: LE REGOLE Il medico fiscale ha l’obbligo di verificare le condizioni fisiche del soggetto e di analizzare la patologia riportata all’interno del documento di malattia. In caso di necessità, potrà protrarre la diagnosi di 48 ore. Dopo aver accertato la diagnosi potrà, se necessario, variarla e sollecitare il dipende a sottoporsi ad un controllo specialistico. Nel caso in cui, al momento della visita fiscale, il lavoratore non si trovasse all’interno della residenza segnalata sprovvisto di motivazione, perde il diritto al 100% retribuzione per i primi 10 giorni di malattia. Per i giorni seguenti invece la retribuzione scenderà al 50%. Il dipendente avrà inoltre 15 giorni di tempo per comprovare la propria assenza ed evitare la detrazione dallo stipendio.