La scrivente Segreteria Provinciale UIL PA in merito alla risposta di Codesta Direzione del 18/09/2014 riguardo l’ordine di servizio in oggetto citato
D I C H I A R A
Quanto segue.
Codesta Direzione ha comunicato che è in atto “una nuova ridefinizione del disegno organizzativo dell’Ufficio di Esecuzione Penale di Palermo” , che a breve sarà portata a conoscenza delle Organizzazioni Sindacali.
A tal riguardo, preme rilevare che qualsiasi forma di ridefinizione organizzativa tratta, inevitabilmente, anche l’assegnazione di incarichi al personale; pertanto appare pregiudizievole la palese volontà da parte di Codesta Direzione di voler prima definire un nuovo quadro organizzativo dell’Ufficio, e solo successivamente emanare gli interpelli.
L’interpello, difatti, ai sensi dell’accordo sindacale siglato da tutte le OO.SS. in data 04/12/2008, è stato individuato come modalità operativa riconosciuta e condivisa per l’assegnazione degli incarichi al personale operante all’interno dell’U.E.P.E. di Palermo. Esso rappresenta, pertanto, lo strumento attraverso il quale la Direzione può avviare e raggiungere la ridefinizione organizzativa dell’Ufficio.
Assolutamente irrazionale e pregiudizievole sarebbe l’attuazione di una procedura inversa.
Codesta Direzione ha dimostrato e dimostra di condividere nel principio la validità dello strumento dell’interpello, tanto che, recentemente ha emanato in modo tempestivo due avvisi al personale che, seppur non chiamati interpelli, sostanzialmente si configurano come tali, dal momento che viene richiesta la disponibilità del personale per l’assegnazione di incarichi, specificando i requisiti di accesso.
La UIL PA, altresì, intende sollevare la questione dell’assegnazione dell’incarico di responsabile della formazione, effettuata da parte di Codesta Direzione in modo del tutto discrezionale.
Non pare verosimile il carattere di urgenza e di necessità dichiarato da Codesta Direzione, dal momento che ogni attività di formazione all’interno dell’U.E.P.E. di Palermo è stata interrotta nel mese di agosto scorso; piuttosto appare preterintenzionale la scelta della Direzione di emanare un Ordine di Servizio a ridosso delle ferie estive, in assenza di parte del personale che nel mese in questione ha fruito di congedo ordinario.
Ulteriore perplessità nasce in relazione al fatto che l’incarico del responsabile della formazione era stato individuato precedentemente tramite interpello, pertanto, la sostituzione non può avvenire con mero atto unilaterale posto in essere da Codesta Direzione, discostandosi dalle procedure siglate con la scrivente Organizzazione Sindacale.
La UIL PA in considerazione della violazione dell’accordo sindacale del 04/12/2008, del carattere di illegittimità dell’ordine di servizio n°11 del 05/08/2014, della violazione del trattamento delle pari opportunità nei confronti di tutto il personale di servizio sociale dell’U.E.P.E. di Palermo
DIFFIDA
Codesta Direzione nella persona della Dott.ssa Marina Altavilla a revocare immediatamente l’Ordine di Servizio n°11 del 05/08/2014 e
INTIMA
Codesta Direzione ad avviare le procedure per l’emanazione dell’interpello per l’assegnazione dell’incarico di responsabile della formazione.
In caso in cui la presente diffida non avrà riscontro tempestivo la UIL PA avvierà le procedure per la condotta antisindacale, ai sensi dell’art. 28 legge 300/1970 ( Statuto dei lavoratori).
Cordiali saluti.
Palermo, 01/10/2014