13/05/2014 | Economia.
Dichiarazione di Antonio Foccillo, Segretario confederale Uil
L'inflazione, secondo i dati Istat, comincia ad aumentare e ciò dovrebbe essere un fatto positivo.
Noi siamo convinti, invece, che il nostro sistema economico e produttivo è ancora troppo debole.
Nonostante i tanti auspici di una ripresa immediata la realtà è ancora critica e la ripresa avrà ancora tempi lunghi.
Comunque la si vede questa situazione avrebbe bisogno di interventi immediati e il Governo dovrebbe velocemente programmare un piano di investimenti, attraverso un confronto con tutte la parti sociali, produttive ed economiche, invece di snobbarle, per aiutare imprese, occupazione, lavoratori e pensionati.
Senza questo confronto e senza cambiare profondamente la politica dell'Austerity e dei tagli unitari, non si esce dalla recessione. Proprio per questo si ha bisogno di condivisione e partecipazione di tutti per imporre una riduzione degli sprechi, dell'evasione e della corruzione.
Infine, per aiutare i consumi, sono necessarie riduzioni fiscali anche per i pensionati, così come bisogna rimodulare i carichi del fisco fra livello territoriale e nazionale e rinnovare i contratti a partire da quelli del pubblico impiego.
Roma, 13 maggio 2014