E’ ormai comprovato come negli ultimi anni le politiche di progressione di carriera nell’ambito delle Agenzie fiscali non hanno avuto l’attenzione necessaria.

Con riferimento, in particolare, ai passaggi di area, le amministrazioni interessate hanno,in pratica, preferito limitare tale possibilità gestendo unilateralmente le procedure condiscutibili metodologie.

Recentemente l'Agenzia delle Entrate ha previsto l’avvio di una procedura selettivapubblica per l’assunzione a tempo indeterminato per 140 unità nella terza area funzionaleper il profilo professionale di “funzionario tecnico”.

In tal senso, la UILPA, oltre ad esprimere forti perplessità in merito a quale sia la fonte autorizzativa di tale procedura e che ritiene possa essere ricollegabile ai 140 posti, riservatial solo personale interno autorizzati con DPCM del 2009 ma mai concretizzatinell’emanazione di alcun bando concorsuale, valuta ancor più incomprensibile lascelta di riservare, nell’odierno bando, solo il 20% dei posti al personaleinterno, percentuale ben al di sotto del limite previsto dalla vigente normativa.

Si è dell'avviso che la professionalità dei tanti colleghi ancora inquadrati nella seconda areadebba essere adeguatamente riconosciuta. Una professionalità acquisita, ancor più checon il titolo di studio, con gli anni di servizio prestato negli uffici dell'Amministrazione,svolgendo spesso le mansioni specifiche della terza area funzionale e che oggi sonorichieste dal bando concorsuale.

Ulteriore elemento del bando che penalizza il personale dipendente èrappresentato dal requisito richiesto dell'iscrizione all'albo professionale. Icolleghi che, a seguito dell'assunzione presso l’ex Agenzia del Territorio conl’inquadramento in seconda area e che hanno scelto di porre la loro attività lavorativa alservizio dello Stato e dei cittadini rinunciando all'esercizio della libera professione, nonavevano nessun motivo di effettuare o mantenere l’iscrizione, a pagamento, agli albiprofessionali. Adesso, per partecipare ad una procedura che, così come è stata strutturata,offre già pochissime probabilità di conseguire la meritata progressione se ne limita, inradice, la possibilità di partecipazione.

Ciò premesso, portiamo a conoscenza dei colleghi interessati che questa O.S. sta effettuando le opportune verifiche, anche attraverso i propri legali, affinché ogni ipotesi di illegittimità possa essere contrastata in ogni sede, compresa quella giurisdizionale.

Roma, 15 aprile 2014

Il Segretario Nazionale UILPA

Sandro Colombi