di Beatrice Migliorini
La spending review non risparmia l’Agenzia delle entrate. Per biennio 2013-2014 l’amministrazione finanziaria ha, infatti, programmato la chiusura di 58 dei 374 uffici territoriali esistenti (il 15,5%). Oltre 21 sedi sono già state dismesse, mentre altre 37 cesseranno la loro attività nel corso dell’anno.

E proprio dalla dismissione di queste ultime dovrebbero arrivare  4.340.981,02 di euro di risparmi legati, essenzialmente, ai costi di gestione e locazione. Nessuno minor costo,invece, arriverà dalla riduzione del personale che sarà, infatti, ricollocato secondo due criteri: il personale addetto ai servizi di assistenza verrà dirottato presso altri uffici territoriali ancora in funzione, il personale di controllo, invece, sarà riaccorpato presso le sedi provinciali. Nel dettaglio, il piano posto in essere dall’Agenzia delle entrate, prevede che, dei 374 uffici territoriali presenti sul territorio nazionale, 216 possano rientrare, per caratteristiche e collocazione geografica fra quelli che potrebbero essere chiusi applicando la spending review. Tra questi, ce ne sono 145 con meno di 20 unità di personale.

A livello regionale, inoltre, a subire le maggiori conseguenze sarà il Piemonte che, solo nel 2014, vedrà la chiusura di 6 sedi territoriali (Nizza Monferrato, Cossato, Bra, Fossano, Arona e Domodossola) per un totale di 100 unità di personale da ricollocare.