Il 23 gennaio 2013 la Scrivente, unitamente ad altre OO.SS., condivideva con codesta Agenzia alcune esigenze inerenti il miglioramento dei servizi all’utenza nonché la necessità di tutela dei lavoratori addetti a tali attività istituzionali nelle “aree metropolitane” di Milano, Napoli, Roma e Torino, chiamati ad un impegno aggiuntivo per specifiche turnazioni. In tal senso, veniva sottoscritto, in via sperimentale, un Protocollo d’Intesa Nazionale.
Successivamente, però, codesta Amministrazione, nelle sedi territoriale di Torino, Milano e Napoli, ha fatto emergere le cessate esigenze prima rappresentate a livello nazionale. Diversamente, nell’ambito dell’area metropolitana di Roma, pur rappresentando e condividendo con le OO.SS. esigenze inerenti un miglior servizio ai cittadini, ha però inteso proporre condizioni contrattuali inaccettabili, distanziandosi da quelli che erano stati le previsioni sottoscritte nel Protocollo d’Intesa; tant’è che nessuna O.S. ha intesofirmare le condizioni poste in sede di trattativa locale.
La Scrivente, rilevate le descritte criticità, ha inteso essere parte attiva affinché si potesse verificare “l’attualità” e la persistenza delle esigenze che diedero vita al Protocollo cosicché, con nota del 7 ottobre 2013, proponeva a codesta Agenzia di verificare la tematica in un incontro con le OO.SS. nazionali.
Incomprensibilmente, però, codesta Agenzia non solo non procedeva ad alcuna convocazione delle OO.SS. ma non forniva alcun riscontro alla nota.
Circa due mesi dopo, inoltre, i direttori pro-tempore delle Direzioni provinciali di Roma intervenivano unilateralmente con disposizioni di servizio sulla materia, riservata alla contrattazione dalla vigente normativa, dell’orario di lavoro e delle risorse economiche del FPSRUP dei lavoratori dell’Agenzia.
Circostanze, quest’ultime, stigmatizzate già dalle OO.SS. territoriali e fatte oggetto di specifica diffida da parte della UILPA Entrate di Roma.
Con la presente, inoltre, la Scrivente evidenzia ulteriore criticità che l’assenza di corrette relazioni sindacali ha impedito di chiarire e risolvere.
Medio tempore, infatti, il legislatore ha esteso il c.d. “blocco del tetto massimo del FPSRUP” determinando, con ogni probabilità, che l’impegno assunto da codesta Agenzia di
finanziare, con somme aggiuntive rispetto alle risorse del Fondo dei lavoratori, la specifica indennità prevista dal protocollo d’intesa, di fatto non potrà avvenire e che, quindi, verrà ad essere depauperato il FPSRUP diversamente da destinare per le altre finalità a favore di tutti i lavoratori.
La Scrivente O.S., per quanto denunciato ed esposto, considerata la natura sperimentale dell’intesa ed al fine di evitare strumentalizzazioni o, peggio, che venga impropriamente coinvolta nella illegittima gestione unilaterale di risorse economiche da parte di codesta Agenzia, con possibili conseguenti responsabilità erariali, comunica formalmente il ritiro della propria firma al Protocollo in oggetto.
Roma, 20 febbraio 2014
Il Coordinatore Generale Il Segretario Nazionale UILPA
UIL PA Agenzia Entrate Sandro Colombi
Renato Cavallaro