Giovedì, 30 Gennaio 2014
Come a più riprese evidenziato dalle scriventi OO.SS., l’attuazione degli ultimi interventi legislativi, essenzialmente concretizzatisi in tagli lineari all’organico, sta rischiando di mettere in discussione la tenuta dei servizi che l’Istituto è chiamato ad erogare e, quindi, i livelli di efficacia della risposta da assicurare ai sempre crescenti bisogni di tutela che provengono dai cittadini e dal sistema delle imprese.
Ciò impone, fra l’altro, di sfruttare a pieno le opportunità offerte da tutti quegli istituti contrattuali che, attivabili internamente, consentirebbero di meglio conciliare l’esigenza di mantenere e consolidare, anche attraverso l’individuazione di soluzioni organizzative flessibili, il livello di accessibilità, quantità e qualità dei servizi erogati con quella di preservare e migliorare il benessere psico-fisico delle lavoratrici e dei lavoratori dell’INPS.
Come è noto, nel 2007, a seguito di uno specifico accordo tra Amministrazione e OO.SS., si è dato avvio, in attuazione dell’art. 34 del CCNL 14/02/2001, ad un progetto sul “telelavoro domiciliare”.
Cgil Cisl e Uil ritengono siano maturi i tempi perché, in parallelo allo sviluppo del complessivo riassetto organizzativo che sta interessando l’Istituto, oltre a dare piena e sistematica attuazione al progetto sopra richiamato, si operi nella direzione di introdurre una disciplina sperimentale delle ulteriori forme di “lavoro a distanza”; forme di lavoro che, previste dal medesimo art. 34, potrebbero ad es. consentire l’effettuazione della prestazione in una Sede diversa rispetto a quella dell’Ufficio cui il dipendente è assegnato. Ciò, anche al fine di rendere più rapida l’attuazione dell’accordo sulla mobilità nazionale a domanda sottoscritto nel mese di giugno 2013.
Le scriventi chiedono che sul tema sia quanto prima attivato uno specifico tavolo di confronto.
Anche in ragione dei ritardi che l’iter certificativo del CCNI 2012 sta facendo registrare, Cgil Cisl e Uil chiedono inoltre che, con la retribuzione del prossimo mese di febbraio, sia corrisposto un acconto/pre-saldo relativo all’incentivo 2013.
FP CGIL/INPS Oreste CIARROCCHI
CISL FP/INPS Andrea NARDELLA
UIL PA/INPS Sergio CERVO