Palermo, 27-11-2012
In data odierna si è svolto presso il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria l’incontro tra le Organizzazioni Sindacali convocate e l’Amministrazione.
L’ordine del giorno ha previsto la trattazione dei seguenti aspetti:
- Banca delle ore
- Orario di lavoro flessibile
- Tipologie orario di lavoro
- Punto di ristoro
Il Provveditore ha ampiamente argomentato la proposta di parte amministrativa in relazione alle tipologie di orario di lavoro e alla fruizione della flessibilità in entrata e/o uscita, ritenendola efficace alle esigenze di servizio. Quest’ultima, però, non ha riscontrato il consenso delle Organizzazioni Sindacali e delle RSU, perché ritenuta troppo rigida. Nella sua articolazione, infatti, la proposta dell’Amministrazione prevedeva l’abolizione della tipologia di 7,12 ore giornaliere senza rientro pomeridiano.
Attraverso la voce delle proprie RSU, i dipendenti hanno fatto pervenire alla dirigenza una serie di richieste alternative.
Dopo numerose pressioni delle Organizzazioni Sindacali e delle Rappresentanze Unitarie dei Lavoratori, si è riusciti nel pomeriggio a raggiungere un accordo.
La ferma presa di posizione, l’attenzione, l’impegno e le argomentazioni con le quali la parte sindacale ha sostenuto le proprie rivendicazioni hanno costretto l’Amministrazione a rivedere le posizioni precedentemente espresse, sia in riferimento alla tipologia dell’orario di lavoro, sia rispetto la fruizione della flessibilità. Al riguardo, sarà prevista anche l’eventualità di articolare lo svolgimento dell’attività lavorativa (36 ore settimanali) su sei giorni della settimana.
Per quanto riguarda il punto di ristoro per i dipendenti all’interno dell’edificio penitenziario, il Provveditore ha fatto presente che sono già state avviate le procedure previste per legge per affidare in appalto il servizio suddetto, che presto sarà, quindi, a disposizione dei lavoratori.
A questo comunicato seguirà la pubblicazione del verbale di riunione.