Apertura di un tavolo di confronto permanente per analizzare e definire le vertenze in corso e recepire le istanze dei lavoratori. Questo il primo esito positivo della mobilitazione del personale dell’Agenzia delle Entrate che ieri ha rivendicato i propri diritti in termini di salario accessorio e progressioni economiche nell’ambito di varie assemblee dei lavoratori tenutesi presso la direzione regionale, la direzione provinciale e gli uffici territoriali di Palermo e Termini Imerese.
«In seguito allo stato di agitazione proclamato dalle segreterie nazionali di FP CGIL, CISL FP e UILPA – si legge in una nota del segretario generale della Uil Pubblica Amministrazione Sicilia Alfonso Farruggia , del coordinatore regionale UILPA Agenzia delle Entrate Giovanni Di Pisa e dei coordinatori provinciali di Palermo, Raffaele Del Giudice e Giovanni Zimmardi – il vice ministro dell’Economia e delle Finanze Luigi Casero e il direttore generale dell’Agenzia Rossella Orlandi hanno convenuto con le sigle sindacali sulla necessità di aprire un tavolo finalizzato a risolvere definitivamente le problematiche dei dipendenti».
«Si tratta – si legge ancora nella nota – di un momento molto delicato, in considerazione della riorganizzazione dell’Agenzia, che prevede la chiusura di Equitalia, in procinto di essere trasformata in ente strumentale dell’Agenzia fiscale stessa: un passaggio denso di incognite che richiede un particolare coinvolgimento da parte delle organizzazioni sindacali. In questa prima fase – si legge a conclusione – la UILPA si ritiene soddisfatta del risultato, raggiunto grazie all’impegno di centinaia di lavoratori».