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Arriva l’archiviazione dei procedimenti disciplinari a carico di Alberto Lilla, uno dei due dipendenti dell’Ufficio Interdistrettuale dell’Esecuzione Penale Esterna di Palermo, accusati di accesso indebito al sistema di protocollazione “Calliope”. Lo si apprende dal provvedimento dello scorso 14 aprile del magistrato Cristiana Rotunno, dell’Ufficio Procedimenti Disciplinari.
Ad accusare il lavoratore era stata l’attuale direttrice reggente dell’UIEPE, che aveva inviato all’Ufficio Procedimenti Disciplinari di Roma due segnalazioni che avevano determinato l’avvio degli accertamenti per i dipendenti. Ora però per uno dei due è arrivata
Soddisfazione per gli esiti del rinnovo delle RSU viene espressa dal segretario generale della Uil Pubblica Amministrazione Sicilia Alfonso Farruggia che commenta i dati, a partire da quelli relativi al territorio palermitano.
Complessivamente, la sigla sindacale ha conquistato 50 seggi e 823 voti su 4.085 validi.
“I risultati delle elezioni delle rappresentanze sindacali unitarie premiano la UILPA – sottolinea l’esponente sindacale – e i lunghi anni di impegno maturato seppure in condizioni talvolta avverse : anche durante il periodo più buio dell’emergenza sanitaria, non abbiamo mai abbandonato i lavoratori, rimanendo al loro fianco e tutelando il diritto primario alla salute”.
“Una
da uilpa.it
Nel Consiglio dei Ministri di ieri si è registrata l’attesa fumata bianca in merito all’ipotesi di Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale del comparto Funzioni centrali (amministrazioni statali, compresi gli enti pubblici non economici e gli enti di ricerca) per il triennio 2019-2021.
Così commenta la notizia Sandro Colombi, Segretario generale UIL Pubblica Amministrazione: «Seppur tardiva l’approvazione da parte del governo dell’ipotesi di Contratto collettivo nazionale è un fatto positivo. Tuttavia, restano ancora da espletare diverse procedure collegate all’adeguamento stipendiale, agli arretrati e alle relative voci economiche che compongono il contratto. Ci auguriamo che tali procedure
da uilpa.it
Apprendiamo dal MEF che dal 1° aprile e fino al 30 giugno prossimo le lavoratrici e i lavoratori del pubblico impiego riceveranno in busta paga un faraonico aumento pari allo 0,30% dello stipendio tabellare.
Si tratta della cosiddetta “indennità di vacanza contrattuale” prevista dall’art. 47bis del decreto 165, che scatta automaticamente quando i contratti collettivi non vengono rinnovati. E che dovrebbe servire a “proteggere” le retribuzioni dei lavoratori nelle more dei rinnovi contrattuali.
Tutto molto bello. Peccato che in una congiuntura economica come quella attuale un provvedimento del genere assomiglia più a un palliativo che a una tutela dei salari.
C’è qualcuno al governo che, oltre a occuparsi di