da uilpa.it
Secondo una recente sentenza del Tar del Lazio privare dello stipendio un lavoratore che non si è sottoposto all’obbligo vaccinale costituisce un “pregiudizio grave e irreparabile”. Pregiudizio che lascia intravedere profili di illegittimità costituzionale e di cui il Tar discuterà il prossimo 25 febbraio.
Tale sentenza è scaturita in risposta a un ricorso presentato da un dipendente del Ministero della Giustizia e costituisce un primo passo verso il probabile correttivo di una misura imposta ad ottobre dell’anno scorso dal governo col decreto 127. Tale decreto impone a tutti i dipendenti, pubblici e privati, l’obbligo del green pass senza il quale si è considerati assenti ingiustificati e privati della retribuzione
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Da più parti mi sono recentemente provenute sollecitazioni per un rinvio delle elezioni per il rinnovo delle RSU. Tali sollecitazioni hanno un corretto fondamento data la recrudescenza della pandemia in corso. È più che lecito infatti chiedersi come operativamente sarà garantita la sicurezza di chi si occupa di dare corpo alle procedure amministrative necessarie per l’espletamento delle elezioni e per i candidati che dovranno svolgere la loro campagna.
Questo tipo di preoccupazioni sono sempre state anche le nostre. Tanto è così che la nostra proposta è stata di un rinvio a ottobre-novembre ritenendo che farle slittare di alcune settimane come volevano altri sindacati non fosse minimamente adeguato. Tanto valeva
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Roma, 26 gennaio 2022 – Prima della pandemia 2.458.210 occupati (pari all’11%) lavoravano da remoto. Nel 2021 i lavoratori agili sono saliti a 7.262.999 (e la quota sul totale degli occupati è balzata al 32,5%). Il 46% dei lavoratori vorrebbe continuare a svolgere la propria attività in modo agile almeno un giorno e quasi 1 su 4 tre o più giorni a settimana. È quanto emerge dal policy brief “Il lavoro da remoto: le modalità attuative, gli strumenti e il punto di vista dei lavoratori”, realizzato dall’Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche pubbliche (INAPP) attraverso l’indagine Plus con un campione di oltre 45mila interviste (dai 18 ai 74 anni) nel periodo marzo-luglio 2021.
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