“ ….assisteremo per via legale tutti i lavoratori ed informeremo il Ministro della Giustizia ed i vertici del Dipartimento , poiché non tollereremo per nessun motivo che la Direzione di Palermo Pagliarelli, con la complicità del Provveditore della Sicilia, possa movimentare il 40% del personale di Polizia Penitenziaria impiegato al Nucleo Traduzioni e Piantonamenti di Palermo, quando invece l’accordo regionale prevedeva il 5% di avvicendamento annuo….” - Lo dichiara Gioacchino VENEZIANO, Coordinatore Regionale della UILPA Penitenziari Sicilia, che ha presenziato al carcere di Pagliarelli una assemblea sindacale infuocata ove erano presente il Segretario Provinciale Nunzio CAPPELLO.
“E davvero impensabile che il Provveditore non abbia dato una indicazione al Direttore di Pagliarelli così chiara, poiché la composizione del Nucleo Traduzioni di Palermo è composto da personale di Ucciardone, e Termini Imerese, quindi la stessa non aveva titolo a concertare, quindi fermo restando le percentuali non conformi, è palese che a fronte di una violazione sindacale lo stesso stia alla finestra senza intervenir sottacendo al fatto che il nuovo modello operativo sulle traduzioni, impone la piena responsabilità regionale sul servizio.”
Dalla riunione con i lavoratori continua VENEZIANO, - è emersa la chiara convinzione di attivare le procedure legali contro il Direttore e parimenti anche nei confronti del Provveditore, ed infatti a breve quando il Direttore ci consegnerà i dati del personale fuoriuscito senza essere stato mai rimpiazzato, attiveremo tramite l’avvocato della UILPA di Palermo regolare diffida a salvaguardia dei lavoratori.
“Tra l’altro ci pare poter affermare – sottolinea Nunzio CAPPELLO della UILPA Penitenziari di Palermo,“…che a fronte delle 250 unità di polizia penitenziaria impiegate nel 1997 presso il Nucleo Traduzioni di Palermo, oggi ne risultano presente meno di 200, quindi di fatto mancano all’appello oltre 50, quindi non comprendiamo come possa ruotare il 40% quando di fatto bisognerebbe invece integrarne, poiché ogni giorno si opera in completa violazione delle più elementari regole di sicurezza, considerato che le scorte sono sottodimensionate e i mezzi vetusti non garantiscono più la sicurezza dei tradotti e della scorta. ”
Eppure conclude il leader siciliano della UILPA Penitenziari, Gioacchino VENEZIANO, - …“ - il Ministro della Giustizia Paola SEVERINO con un Decreto Ministeriale ha imposto la rideterminazione degli organici nei Nuclei Traduzioni, cosa non effettuata dall’Amministrazione Penitenziaria Siciliana, anzi il Dirigente Generale preposto a gestire la Sicilia, ha dato il nulla osta affinché a Palermo Pagliarelli ruotasse fuori dalle regole sindacali il 40% del personale, ed in questo quadro desolante ed allarmante abbiamo deciso di tutelare legalmente la dignità dei colleghi, e non a caso a breve informeremo il Capo del Dap della situazione allucinante che sta accadendo a Palermo ed più in generale in Sicilia, richiedendo un incontro a Roma, prima di mettere in campo azioni di proteste esterne.”
Trapani 26prile ’13
L’ufficio Stampa UILPA Penitenziari Sicilia
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