Mercoledì, 27 Marzo 2013

Con la sottoscrizione dell’ipotesi di CCNI 2012, avvenuta nella giornata odierna da parte di UILPA INPS e FP CISL, nelle sue tre distinte sezioni (INPS, ex INPDAP, ex ENPALS), abbiamo raggiunto un risultato sicuramente positivo per tutti i  lavoratori dell’Ente.

Oltre al consolidamento del salario accessorio pro-capite, l’integrativo 2012 recepisce anche diverse necessità che da tempo attendevano idonee soluzioni.

In particolare:

  • abbiamo ottenuto il riconoscimento con decorrenza 1° dicembre 2012, a tutto il personale delle Aree A e B, di una maggiorazione del salario di produttività pari a 420 € annui;
  • a seguito del nuovo assetto organizzativo dell’Area Vigilanza, abbiamo destinato al personale dell’Area C - profilo vigilanza, l’indennità per specifica responsabilità di importo pari a 210 € mensili, aggiuntiva all’attuale compaenso per particolari compiti;
  • con decorrenza 1° dicembre 2012, il trattamento economico di professionalità (TEP) e il salario di accresciuta professionalità (SAP), vengono estesi al personale pervenuto in INPS nel periodo 1.1.2009/31.12.2010.

Il nostro senso di responsabilità ci ha portati a sottoscrivere una intesa che consentirà a breve il saldo degli incentivi 2012. Senza alcun dubbio sono rimaste, ancora in sospeso, ma certamente da definire con il prossimo contratto integrativo 2013, diverse situazioni di particolare rilievo, sia per i lavoratori che per la funzionalità stessa dell’Ente.

In questa logica, fatta di coerente continuità progettuale, l’Accordo di Programma – Linee guida in materia di integrazione, anch’esso da noi sottoscritto stamani ,si inserisce e fa da cerniera per la costruzione dell’integrativo 2013.

Tale accordo entra in un quadro normativo assolutamente sfavorevole per i lavoratori del pubblico impiego e dell’INPS in particolare; basti pensare a quanto disposto dalla Legge 228, del dicembre scorso, con cui il Governo, con inusitata severità entra a gamba tesa sulle risorse per la contrattazione, di cui all’art. 18 della legge 88/89, o alla stessa norma sugli esuberi che scarica tutta la sua durezza su un Ente, in piena fase di riorganizzazione/integrazione e senza prevedere alcuna deroga normativa.

In questo angusto ambito normativo, comunque, con la volontà e la responsabilità  di governare i processi di sviluppo che, da sempre, hanno contraddistinto questa O.S., abbiamo sottoscritto con la delegazione di parte pubblica, l’accordo di programma in materia di integrazione.

Nello specifico si è convenuto di:

costituire nel 2013 un fondo unico di Ente, i cui criteri di utilizzazione dovranno portare, con la contrattazione integrativa, all’armonizzazione degli istituti contrattuali preesistenti;

  • prevedere un unico trattamento economico di professionalità, che ricomprenda quegli istituti contrattuali oggi conosciuti come Tep, Sap e relative maggiorazioni, assegno di garanzia, indennità ex art. 23 e  anticipazione del salario di produttività;
  • costruire un percorso formativo di riqualificazione professionale per le Aree A e B, anche per una valutazione finalizzata al superamento di qualsiasi procedura di selezione;
  • attivare idonee iniziative per superare gli attuali blocchi normativi ai passaggi di area;
  • disciplinare, in apposita sessione negoziale la destinazione e distribuzione dei risparmi di gestione (economie aggiuntive legge 98/2001 art. 16 comma 5).

 Nel contempo abbiamo ottenuto l’istituzione di appositi tavoli tecnici  per valutare sia le specifiche competenze e responsabilità possedute dal personale assegnato alle attività del contenzioso dell’invalidità civile sia le nuove funzioni assunte dai geometri, dai periti edili e dalle figure previste dalla normativa sulla sicurezza, al fine di prevedere appositi riconoscimenti economici.

Abbiamo ottenuto, infine, l’attivazione entro il mese di giugno p.v., di un bando per la mobilità nazionale interregionale.

Con queste prospettive e certezze, la UILPA INPS ritiene di avere, comunque, dato risposte certe a problemi reali in una coerente logica di continuità e concretezza. In tale quadro si è altresì richiesto, avendone assicurazione da parte del Direttore Generale, di aprire già nei prossimi giorni la contrattazione relativa alle aree della dirigenza, dei medici e dei professionisti.

Tutti questi temi saranno affrontati ed approfonditi, sia livello romano che sul territorio, in occasione di specifiche assemblee che saranno programmate già a partire dai primi giorni di aprile.