Lampedusa, rivolta dei migranti tunisini nell'hot spot: pietre ...

da ilsicilia.it

“Dobbiamo affrontare tantissimi problemi. Continua ad esserci vento per cui la nave Aurelia non può attaccare, quindi o lo farà stasera sul tardi o domanti mattina. Ieri è arrivato l’esercito per controllare chi scappa dal centro”, ha dichiarato il Sindaco di Lampedusa Totò Martello intervenuto ai microfoni de ‘L’Italia s’è Desta’.
Qualcuno, nei giorni scorsi – ha aggiunto – è uscito dal centro di accoglienza, ma possono stare tutti tranquilli perchè coloro i quali hanno mostrato sintomi da Covid sono stati rigorosamente controllati ed isolati dai migranti in un edificio apposito”.

“Potenziare l’organico dei vigili del fuoco in servizio a Lampedusa per consentire la formazione e la gestione del presidio nell’hotspot 24 ore su 24“. A chiederlo è  invece la segreteria nazionale della Uil Pa dei Vigili del Fuoco che ha inviato una nota al sottosegretario all’interno Carlo Sibilia, al Capo Dipartimento Salvatore Mulas, al Capo del Corpo dei Vigili del Fuoco Fabio Dattilo e all’ufficio relazioni Sindacali Silvana Lanza Bucceri.

Il sindacato, in virtù dell’aumento di presenze di immigrati all’interno dell’hotspot, ha sottolineato come “il dispositivo di tre unità risulta insufficiente tanto da preoccupare notevolmente il personale in servizio che chiede una integrazione di unità operative in modo da poter far fronte a qualsiasi intervento di soccorso con una squadra di almeno cinque unità”.

Per il segretario provinciale Uil Pa vigili del fuoco Antonio Di Malta: “Dopo 20 anni di emergenze assistiamo increduli a iniziative a dir poco irresponsabili, di fatti ci troviamo a dover fronteggiare il servizio presso hot spot di Lampedusa con operatori sanitari che non rispettano le procedure normative in tema di vestizione e decontaminazione il tutto davanti gli occhi di tutti senza alcuna struttura isolata senza rispettare le distanze minime ma a stretto contatto con i vigili del fuoco o passanti nello spazio adiacente ai cancelli dell’hot spot – quello spazio è diventato un mercato abusivo, chi staziona autovetture con divieti di sosta, chi si sveste, chi si decontamina, immigrati che vi stazionano il tutto in barba alle normative. Chiediamo di mettere ordine a salvaguardia della salute del personale vvf ma soprattutto ordine alla viabilità dove automezzi e motorini in divieto di accesso in caso di incendio e intervento ostacolerebbero il passaggio dei mezzi dei vigili del fuoco”.