Si è svolta oggi l’assemblea presso l’area ristoro della Direzione regionale, sita al piano terra di Viale del Fante n. 58/D, Palermo, e nell’antistante piazzale, dalle ore 10.30 alle ore 13.00.
Numerosi sono stati gli interventi dei rappresentanti sindacali e dei lavoratori che si sono susseguiti. Era presente il segretario regionale della UIL PA Alfonso Farruggia.
Alla fine dell’assemblea i lavoratori INAIL hanno approvato all’unanimità un documento (sotto riportato n.d.r.) nel quale essi esprimono profondo dissenso nei confronti della politica discriminatoria adottata dall’attuale Governo nei confronti dei pubblici dipendenti.
AL PRESIDENTE INAIL
AL PRESIDENTE DEL CIV INAIL
AL DIRETTORE GENERALE INAIL
AL DIRETTORE REGIONALE SICILIA INAIL
AI DIRETTORI DELLE SEDI INAIL
AI PRESIDENTI DEI COMITATI CONSULTIVI PROVINCIALI
AL PRESIDENTE REGIONALE DEL COMITATO CONSULTIVO REGIONALE
ALLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI NAZIONALI E REGIONALI
Palermo, 15 novembre 2012
I lavoratori dell’INAIL di Palermo (D.R., Palermo Fante, Palermo Titone, Palermo Cantieri, Termini Imerese, Settore Navigazione, Settore Ricerca) riuniti in assemblea, nell’esprimere la propria indignazione,
SI MOBILITANO UNITARIAMENTE
contro le politiche di tagli indiscriminati e di distruzione del Welfare attuate dal Governo Monti a vantaggio degli interessi delle banche e delle compagnie assicurative private;
AUSPICANO UNITARIAMENTE
che l’atteggiamento dei Vertici dell’INAIL possa essere improntato sulla valorizzazione e difesa del ruolo e della funzione dell’Istituto, di recente ampliati dalla normativa (costituzione del Polo Salute e Sicurezza), opponendosi con forza al mortificante percorso scelto per l’Inail dall’attuale governo Monti.
Mentre, infatti, da una parte, si dichiarano politiche e strumenti tipici di una Pubblica Amministrazione efficiente ed efficace (performance, misuratori dell’apporto individuale, customer satisfaction, benessere organizzativo), dall’altra, non si pone la giusta attenzione a reperire le risorse necessarie a garantire la funzione sociale dell’Istituto;
PROTESTANO UNITARIAMENTE
contro i tagli degli organici, il blocco dei contratti, la decurtazione dei buoni pasto e dell’incentivo, la trattenuta sulla malattia, il previsto taglio dei progetti speciali e contro i provvedimenti contenuti nel DDL sulla stabilità che provocheranno la diminuzione dei redditi dei dipendenti pubblici, aggravando la condizione economica di decine di migliaia di famiglie;
DENUNCIANO UNITARIAMENTE
che, conseguenza ancor più grave, sarà quella di annientare, di fatto, i servizi resi a TUTTI i cittadini italiani, avviando il Paese verso un sentiero in cui solo i più ricchi potranno avere assistenza sanitaria e dove i più bisognosi verranno esclusi da ogni forma di assistenza sociale.
Nonostante questo, i lavoratori dell’INAIL, con forte senso di responsabilità, hanno, finora, sempre sopperito alle carenze strutturali dell’Ente e garantito l’attuazione della mission aziendale.
Oggi, alla luce delle ulteriori riduzioni del personale e delle risorse previste dalla spending review, (oltre a quelle già effettuate con le ultime manovre anche del precedente governo) l’assemblea teme che, nonostante gli sforzi effettuati, vengano seriamente ed imminentemente messi a rischio gli standard qualitativi e quantitativi dei servizi, privando le imprese e i cittadini dei servizi essenziali erogati finora;
DECIDONO UNITARIAMENTE
di manifestare il proprio dissenso con l’indizione di assemblee e con la distribuzione di volantini per sensibilizzare l’utenza e far comprendere che la manovra del governo OGGI sembra solo a danno degli impiegati pubblici, DOMANI sarà a danno di tutti i Cittadini che non potranno più contare sulla presenza dello Stato se si ammalano, se invecchiano, se si infortunano, se desiderano un’istruzione pubblica;
SI IMPEGNANO UNITARIAMENTE
a continuare le azioni intraprese a tutela dei diritti per uno Stato più equo, più giusto, più moderno e più solidale e invitano i colleghi delle altre Sedi a mobilitarsi per respingere gli attacchi del Governo al fine di poter continuare a realizzare la tutela globale del lavoratore;
INVITANO UNITARIAMENTE
il Governo ad adoperarsi per la spending review anche laddove è oggettivamente riconoscibile lo spreco delle risorse pubbliche, tematica nel cui merito si preferisce non entrare, ma che è visibile agli occhi di qualunque Cittadino.
L’Assemblea