Aumentare salari e pensioni 

22/05/2013 | Economia.

Dichiarazione di Antonio Foccillo, segretario confederale Uil

Il rapporto annuale presentato oggi dall’Istat rileva una caduta del potere d’acquisto delle famiglie italiane elevato. La più forte caduta da inizio degli anni 90, il disagio economico colpisce 15 milioni di persone.

Lo abbiamo più volte denunciato nel corso di questi anni di crisi: la crescente disoccupazione e i salari troppo bassi hanno impedito che i consumi, il potere d’acquisto e il livello di risparmio delle famiglie italiane aumentassero. L’inasprimento del prelievo fiscale ha completato l’opera.

Bisogna intervenire nell’immediato perché la situazione è critica e deve essere  risolta prima che degeneri. Solo con un vero piano di rilancio dello sviluppo, dell’occupazione e della tutela del potere d’acquisto, aumentando i salari e le pensioni con una riduzione della tassazione e con i rinnovi dei contratti per il settore pubblico, potremmo ricominciare ad allentare quell’affanno che le famiglie italiane stanno vivendo.

Roma 22.5.2013