Aggiornamento Def Governo Monti conferma quanto da troppo tempo diciamo
DICHIARAZIONE DI ANTONIO FOCCILLO, SEGRETARIO CONFEDERALE UIL
La nota di aggiornamento del Def, presentata dal Governo Monti non fa che riconfermare quello che noi diciamo da troppo tempo e, cioè, che anche nel 2013 il Pil sarà in calo, che i consumi scenderanno e la disoccupazione aumenterà. Si rinvia la previsione di un primo miglioramento nel 2014.
Purtroppo il teatrino della politica continua con bizantinismi sia delle vecchie che delle nuove forze politiche, senza pensare che ogni giorno che passa senza un governo dell’economia la situazione si aggraverà sempre di più. Ciò richiede la costituzione di un Governo al più presto che si impegni per alcuni provvedimenti prioritari da assumere, evitando scelte inutili o dannose.
In questo senso, la Uil ritiene che la riduzione delle tasse sul lavoro debba costituire il perno della politica economica del prossimo Governo. Questo provvedimento consentirebbe di far crescere i salari, ridare fiato alla domanda interna, aumentare la competitività e mettere un freno alla crescente disoccupazione.
Bisogna uscire da questa situazione: dopo i sacrifici, adesso è il momento degli investimenti per lo sviluppo, non possiamo continuare con la ricetta di una ripresa controllata nel rigore.
Roma 26.3.2013