Oggi pomeriggio si è finalmente svolto - a tavoli separati, come da richiesta di FP CGIL, CISL FP, UILPA e SALFI - l'incontro con la delegazione dell'Agenzia delle Entrate, presso la sede di Via del Giorgione.
In merito alle progressioni economiche - di cui abbiamo ripetutamente sollecitato la conclusione della procedura - il Direttore Girolamo Pastorello ha dichiarato che, a seguito del mancato accordo all'ARaN sull'interpretazione autentica dell'art. 83, comma 8, del CCNL (di cui abbiamo dato ampio resoconto nel nostro articolo del 12 marzo), risulta inevitabile l'applicazione della norma contrattuale per regolare i casi di parità di punteggio tra chi è risultato vincitore e chi no.
Per risolvere il problema degli ex aequo, dunque, sarà indispensabile svolgere una prova teorico pratica, che dovrebbe consistere nella risoluzione di quesiti a risposta multipla su argomenti riguardanti le principali aree di attività dell'Agenzia del Territorio.
Il Direttore ci ha inoltre informato che le rettifiche di errori presenti nelle graduatorie, individuati a seguito di segnalazioni dei colleghi direttamente interessati o per iniziativa della stessa Amministrazione, vengono effettuate in coerenza con le analoghe procedure attuate presso l'Agenzia delle Entrate.
Abbiamo ricevuto ampie assicurazioni sul rispetto della data di pubblicazione della graduatoria definitiva, prevista per il prossimo 15 aprile.
Relativamente all'altro punto all'OdG, “Disposizioni organizzative ai sensi del D.L. n. 95/2012” (le ultime novità sull'accorpamento), il Direttore ci ha informato che solo in data odierna il Comitato di Gestione si è costituito nella sua pienezza, e che la definizione del disegno del riassetto delle attività “no core” delle strutture centrali, regionali e provinciali dell'Agenzia, previsto per lo scorso 6 febbraio, slitterà al 15 aprile.
Il Direttore ha assicurato che prima di tale scadenza verremo nuovamente convocati per una più dettagliata informazione in proposito; ha comunque preannunciato che il taglio delle posizioni dirigenziali, in conformità al dato minimo indicato dal D.M. 8/11/2012, sarà pari a 363 posizioni dirigenziali effettive, circa il 25% di quelle attualmente ricoperte.
Il nuovo assetto dovrà diventare operativo entro il 31 dicembre 2013. Sempre entro la fine dell'anno in corso il Comitato di Gestione definirà il disegno del riassetto delle attività “core”.
L'Agenzia ha presentato una bozza di accordo in merito alla questione degli ex aequo, ma, considerando che il Direttore aveva dovuto abbandonare la riunione prima della sua conclusione senza poter ascoltare e valutare le nostre osservazioni e richieste di rettifiche ed integrazioni, e ritenendo comunque opportuno un approfondimento al nostro interno, si è convenuto di rivederci, solamente per definire i dettagli della prova teorico pratica, nei primi giorni della prossima settimana.
Abbiamo voluto effettuare una sintesi il più possibile asettica dell'incontro, perché riteniamo che in questo particolare momento ai colleghi non interessano i dettagli sulle spaccature ideologiche, di posizioni, aprioristiche o per calcolo effettuate da questa o quell'altra sigla sindacale, ma ci chiedono di portare a casa risultati positivi, e la più celere conclusione di questa travagliatissima procedura di progressioni economiche.
Avremo modo, al raggiungimento dell'obiettivo, di spiegare dettagliatamente le nostre posizioni, e motivare le convergenze con alcune forze sindacali e le divergenze con altre.
Intanto, serriamo le fila e cerchiamo, anche mordendoci la lingua, di perseguire l'interesse di tutti i colleghi dell'Agenzia del Territorio.
Perché, anche se solo per pochi giorni, ci piace ancora chiamarla così ...
Domenico Coda - Adriana Patrizia Lombardo