Si complica la situazione a causa dell'imminente scioglimento del Parlamento. Probabile la sola proroga fino a luglio dei contratti in scadenza. Tutto il resto rinviato

Si è svolta stamane presso l'XI commissione della Camera dei Deputati l'audizione delle OO.SS. in tema di esuberi e precariato nelle pubbliche amministrazioni.Tutte le OO.SS., pur con toni e argomenti diversi, hanno denunciato la grave situazione esistente nelle amministrazioni a causa del rischio per migliaia di lavoratori precari di non veder rinnovati i propri contratti e del conseguente licenziamento.

La UIL ha posto l'accento in particolare sulla necessità di procedere con celerità per una soluzione transitoria che da un lato scongiuri i licenziamenti e dall'altro consenta alle parti di concludere un accordo collettivo quadro per la definizione dei criteri e modalità di applicazione delle norme sui rapporti di lavoro flessibile nelle pubbliche amministrazioni.

Il gruppo PD all'interno della Commissione ha convenuto sull'urgenza e necessità di una soluzione proponendo di estendere la copertura a tutti i tipi di contratti a termine e di salvaguardare i contratti decentrati più favorevoli, già sottoscritti in molti enti e amministrazioni.

La Commissione ha preso atto delle posizioni espresse e sembra che l'orientamento sia quello di inserire nella legge di stabilità appositi emendamenti per la proroga fino a luglio dei contratti in scadenza.

Nessuna garanzia invece sulla richiesta di inserire una norma a regime per riservare un'aliquota dei posti messi a concorso o per valutare i servizi resi dal personale precario nei concorsi pubblici poichè, è opinione della Commissione, lo strumento della legge di stabilità non è appropriato.

Sulle eccedenze dichiarate dalle amministrazioni la UIL ha confermato il proprio giudizio fortemente critico rispetto all'entità dei dati forniti dal Ministero della Funzione Pubblica ed alle modalità di individuazione che non tengono conto delle effettive necessità ed esigenze delle amministrazioni.

La Commissione ha preso atto delle posizioni espresse.

Vi terremo informati sull'iter parlamentare dei provvedimenti annunciati.

12 Dicembre 2012